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Cosa sono e a servono i Pentacoli e Talismani

Si dall'antichità l'uomo ha sempre tentato di preservare la propria incolumità a fronte di aspetti del quotidiano che gli apparivano oscure e inspiegabile. 
Da sempre terrorizzato dall'idea della morte, l'uomo cerco di aggrapparsi con tutte le sue forze ad oggetti e materiali che lo aiutassero non solo " ritardare" il momento del trapasso ma anche ad allontanare da sè e dalle persone a lui care, ogni forma di malattia e di malignità. 
In simili situazioni la "superstizione" regnò sovrana rendendo l'uomo schiavo, e a temere che ciò che poteva apparire a prima vista illogico,era sicuramente frutto di ostili forze soprannaturali. Fu soprattutto grazie a queste "credenze collettive" che nacquero Amuleti Talismani e Pentacoli. Oggetti in gradi di scacciare la malasorte sotto ogni forma e di garantire serenità d'animo e pace ai loro possessori.

 

TALISMANI

L'origine di questa parola è araba e significa "oggetto consacrato". Per quanto lo si possa associare all'amuleto, il talismano compie un'azione del tutto diversa se non addirittura opposta. Esso infatti viene indossato come polo d'attrazione, o induttore delle forze benevole per la buona sorte: Il suo è dunque un "compito attivo". Il talismano, a differenza dell'amuleto deve riportare delle incisioni o delle raffigurazioni e deve eseguire un preciso rito per potersi avvalere del nome e dei suoi poteri d'azione. Generalmente le proprietà dei talismani vengono fatte risalire al giorno in cui vengono sottoposti a questo specifico rituale e al pianeta cui quel giorno si riferisce.

 

PENTACOLI

Il nome pentacolo deriva dal greco pan, pantoso che significa "tutto" e da kleos che significa "azione". Il pentacolo lo troviamo in uso nelle tradizioni di diverse civiltà, gli Ebrei attingendo dalla conoscenza egizia usavano molto i pentacoli, infatti da questa tradizione arrivano ai nostri giorni le famose "Clavicole di Salomone" o lo stesso "Sigillo di Salomone" che è un potente pentacolo. Il pentacolo è ritenuto accumulatore di forze benefiche, nel cristianesimo era diffuso l'uso di costruirli con incise le frasi tratte dalla Bibbia o dai Vangeli. Papa Leone terzo in occasione dell'incoronazione dell'imperatore Carlo Magno gli regalò un famoso libro da lui scritto dedicato completamente ai pentacoli. Anche i santi Ildegarda e Isidoro fecero uso dei pentacoli. Il pentacolo a differenza del talismano è un protettore attivo personale, esso deve essere inciso su metallo oppure su pergamena vergine e la sua attivazione deve avvenire seguendo nei minimi particolari tutto ciò che vi è da fare, cioè l'ora , il giorno, il pianeta e il profumo essenziale.

 

TALISMANO: Assorbe, devia, protegge, diffonde.

PENTACOLO: Assorbe, devia, protegge, emette.

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